Newsletter
Home > Informazioni > Documenti e Informazioni > Case Studies > KVM su IP porta la flessibilità ad una emittente pubblica
Navigazione
 

KVM su IP porta la flessibilità ad una emittente pubblica

CLIENTE:
FORNITORE DI SERVIZI DI BROADCASTING

PAESE:
EUROPA

SETTORE:
SOLUZIONI DI TRASMISSIONE

SOLUZIONE:
PIATTAFORMA KVM OVER IP EMERALD®, BOXILLA® KVM MANAGER

DownloadKVM su IP porta la flessibilità ad una emittente pubblica

BACKGROUND

Un fornitore di servizi tecnici per un’emittente radio-televisiva pubblica con sedi in tutto il paese sovrintende a una vasta gamma di interventi tecnici di routine, tra cui fornitura di dispositivi/ tecnologie, pianificazione di progetti per tecnologia di trasmissione, gestione di sistema, sostituzione e upgrade di sistemi, formazione di operatori e dipendenti.

Anni prima, questo service provider aveva già implementato con ottimi risultati soluzioni KVM di Black Box a supporto delle operazioni radio-televisive del proprio cliente. La sfida allora era collegare tutti gli operatori di control room a dispositivi situati in remoto in equipment room centrali e l’installazione di 200 endpoint ha soddisfatto questo requisito consentendo al contempo il disaccoppiamento acustico e di ridurre la confusione nella control room della trasmissione radio.

SFIDA

Tuttavia, siccome il sistema KVM per la trasmissione radio era stato realizzato negli anni attraverso una serie di progetti, il sistema è cresciuto in un patchwork di soluzioni separate con sette diverse matrici KVM che corrono su un’unica griglia KVM. Al tempo stesso, i limiti di distanza della rete KVM di proprietà, installata per supportare le operazioni legate alla trasmissione televisiva, hanno reso impraticabile o addirittura impossibile non soltanto connettere tutti gli spazi di lavoro degli operatori a tutte le equipment room, ma anche collegare tra loro le control room radio-televisive attraverso il vasto complesso dell’emittente. La crescita era diventata difficoltosa in quanto richiedeva soluzioni alternative complesse e costose e la separazione delle risorse impediva il funzionamento efficiente delle divisioni radio-televisive.

Per risolvere questo problema, il service provider ha deciso di consolidare le proprie divisioni radiotelevisive su un unico sistema KVM che fosse in grado di semplificare la gestione, supportare la scalabilità, consentire l’accesso interoperativo a contenuto e sfruttare l’esistente infrastruttura IP per estendere la connettività in tutto il complesso. Il sistema risultante avrebbe consentito all’emittente di ottenere una trimedialità e di sfruttare tutte le risorse a disposizione per creare e trasmettere contenuto attraverso i propri servizi radio-televisivi nonché online/mobili.

Al fine di garantire operazioni di trasmissione ininterrotte, il service provider doveva implementare questo nuovo sistema KVM in una migrazione incrementale consentendo l’uso continuativo dei vecchi sistemi fino al completamento del passaggio.

SOLUZIONE

Basandosi in gran parte sulla propria esperienza positiva di lavoro con i sistemi DKM Black Box, il service provider ha scelto un sistema Emerald KVM-over-IP Black Box con licenza Emerald Remote App e piattaforma di gestione del sistema Boxilla AV/ IT e KVM. L’azienda sta costruendo un sistema che comprende finora 47 endpoint Emerald sulla rete IP generale in grado di azionare anche qualsiasi server, computer degli utenti e altra attrezzatura. L’ampiezza di banda non costituirà un problema in quanto tutti gli switch sono interconnessi a 40 Gbps.

Il sistema KVM supporterà le workstation attraverso la trasmissione radiotelevisiva — 360 giorni di programmi live all’anno — e più operatori che lavorano in orari diversi potranno condividere le workstation connesse per accedere ai computer in remoto e svolgere i propri incarichi.

RISULTATI

Utilizzando la piattaforma Emerald KVM di Black Box, il service provider sta gradualmente implementando un unico sistema su base IP flessibile e a prova di futuro che collegherà tutte le control room radio-televisive, tutti i controller e tutti i responsabili. Grazie alla piattaforma Boxilla, la soluzione Black Box è più facile da impostare, mantenere e scalare rispetto alle reti legacy dell’emittente. Il sistema KVM offre inoltre un funzionamento più affidabile e intuitivo, consentendo al tempo stesso l’accesso interoperativo alle risorse. In mancanza di curva di apprendimento e non essendosi verificata alcuna perdita di prestazioni con il passaggio a IP, gli operatori potranno continuare a lavorare come di consueto attraverso la migrazione.

“È entusiasmante vedere un nostro cliente di lunga data portare questo sistema KVM ad un nuovo livello, con connettività molto più ampia e maggiore accesso alle risorse attraverso le varie divisioni e dipartimenti dell’emittente,” ha spiegato Daniel Berkemer, KVM business development manager per Black Box EMEA. “L’agilità interoperativa è essenziale per le emittenti che servono audience su più piattaforme e questa migrazione a un sistema KVM su base IP completo fornirà una nuove preziose efficienze nonché una flessibilità nettamente superiore.”

Emerald utilizza gli switch di rete sull’IP standard della struttura, per portare rapidamente online nuove workstation o sale tramite l’interfaccia Boxilla, indipendentemente dalla loro ubicazione. Con più switch IP connessi tramite fibra, i tecnici possono aggiungere una nuova workstation connettendo semplicemente il dispositivo Emerald a uno degli switch. La distanza non è più un fattore limitante e la scalabilità è garantita da un numero di porte praticamente illimitato. L’attuale deployment supporta l’HD, sebbene il supporto di Emerald per 4K consentirà in futuro un’ulteriore aggiunta di workstation 4K. Dato il ridotto consumo di larghezza di banda del sistema, è ora possibile per il cliente finale collegare le proprie sedi centrali con uno studio satellite situato in una diversa città a 63 km di distanza.

Alle risorse connesse sarà possibile accedervi soltanto tramite accesso fisico a un dispositivo KVM che è configurato nel sistema KVM in modo da rendere la rete sicura internamente. Se necessario, il service provider può concedere l’accesso esterno a Internet tramite una connessione VPN sicura — un task administrator non potrebbe operare con la precedente matrice KVM di proprietà.

Sebbene i tecnici del service provider possano accedere al sistema Emerald in loco eseguendo il login a Boxilla da un browser, l’azienda ha approfittato dell’Emerald Remote App per consentire al proprio team di supporto e manutenzione IT di lavorare in parte da casa. La Remote App offre inoltre un modo sicuro e pratico di concedere accesso a fornitori terzi a scopo di manutenzione. (Possono utilizzare l’app e un laptop fornito dal
service provider per connettersi tramite una VPN sicura.)

La combinazione di extender fisici KVM Emerald ed Emerald Remote App, tutti funzionanti su un’infrastruttura IP, garantirà maggiore flessibilità, scalabilità ed efficienza in tutti i servizi dell’emittente. Libera dai vincoli tecnici del vecchio sistema, l’emittente potrà dedicare gran parte di tempo e risorse alla creazione di contenuti avvincenti per il pubblico radio-televisivo
e online/mobile.